C’è un’Italia che costruisce ponti tra generazioni, che crede nell’intelligenza e nella sensibilità dei giovani come leve per affrontare le sfide del presente. Un’Italia che investe nella cultura e nell’innovazione come strumenti per il bene comune. È l’Italia raccontata dalla Fondazione Della Frera ETS, che il 14 aprile 2025 ha riunito a Sesto San Giovanni, negli spazi del Grand Hotel Villa Torretta, voci, visioni e progetti per costruire un futuro più giusto, più umano e più consapevole.
L’occasione è stata la terza edizione di “Io Sono Futuro – Missione Expo Osaka 2025”, un progetto ideato da Sedicimedia e promosso dalla Fondazione, con il supporto di numerosi partner del mondo formativo e sociale. Tema centrale dell’edizione 2025: l’intelligenza artificiale al servizio delle nuove emergenze globali. Una questione tutt’altro che teorica, che riguarda direttamente l’educazione, il lavoro, la sanità, l’ambiente, i diritti.
Al mattino si è tenuta una tavola rotonda, alla quale hanno preso parte relatori di alto profilo: l’On. Guido Della Frera, presidente della Fondazione; Don Sergio Massironi, teologo e rappresentante del Dicastero per lo sviluppo umano integrale; Paolo Cesana, vicepresidente della Scuola Centrale Formazione; Diego Montrone, presidente di Galdus; Giulio Massa, presidente dell’Istituto De Amicis; e Antonio Palmieri, Fondatore e Presidente della Fondazione Pensiero Solido. In collegamento dal Giappone, Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025, ha portato un saluto istituzionale, sottolineando il valore di un progetto che guarda al futuro portando con sé la responsabilità del presente.
Durante l’incontro sono stati proclamati i primi dieci vincitori del bando “Io Sono Futuro”, selezionati per rappresentare l’Italia al Padiglione nazionale dell’Expo di Osaka. Dieci progetti ad alto impatto sociale, sviluppati da giovani under 35, che affrontano con intelligenza e coraggio temi come la sostenibilità, l’inclusione, la salute mentale e l’educazione digitale. Non semplici idee, ma visioni tradotte in azioni, nate dall’ascolto dei territori e dalla volontà di generare cambiamento reale.
Nel pomeriggio si è svolto il primo incontro dell’Academy Fondazione Della Frera, un percorso formativo pensato per accompagnare i vincitori nella preparazione alla missione giapponese. Il modulo inaugurale – dedicato al tema dell’etica nell’uso delle nuove tecnologie – ha visto la partecipazione di Marta Ferrari, direttrice generale della Fondazione, e di Andrea Sireni, ambasciatore del progetto. All’evento erano presenti 200 studenti, che hanno seguito con attenzione tutto lo svolgimento dell’incontro.
L’intera giornata ha mostrato quanto il non profit possa essere protagonista nei processi di innovazione sociale. La Fondazione Della Frera, con questo progetto, non si limita a premiare buone idee: costruisce contesti, apre spazi, crea reti. E soprattutto, crede nei giovani non come destinatari da “coinvolgere”, ma come interlocutori da ascoltare e sostenere.
“Io Sono Futuro” è molto più di un titolo. È un invito ad agire. In un’epoca in cui parlare di futuro sembra spesso astratto, la Fondazione ha scelto di renderlo concreto, affidandolo a chi lo abiterà. E offrendo, a chi oggi lavora nel sociale, un esempio forte di come si possano unire valori, formazione e responsabilità in un progetto che guarda lontano, senza perdere il contatto con la realtà.