28 giugno 2025: entra in vigore la legge sull’accessibilità digitale. Una svolta storica per un web davvero inclusivo

Il 28 giugno 2025 è una data destinata a segnare una svolta nella storia del digitale in Italia e in Europa. È infatti il giorno in cui entra definitivamente in vigore la legge sull’accessibilità digitale, che recepisce l’European Accessibility Act e obbliga enti pubblici, aziende e fornitori di servizi digitali a garantire che i propri strumenti siano realmente fruibili da tutti. Anche dalle persone con disabilità.

Un cambiamento profondo, che riguarda non solo i siti web istituzionali, ma anche e-commerce, app, servizi bancari online, piattaforme per l’assistenza clienti e molto altro. L’obiettivo? Eliminare le barriere architettoniche digitali e costruire una tecnologia solidale, che non lasci nessuno indietro.

Dalla Legge Stanca al nuovo scenario europeo

L’Italia è stata pioniera in questo campo. Già nel 2004, con la Legge Stanca, il nostro Paese si è dotato della prima normativa europea sull’accessibilità digitale. Una legge nata grazie al lavoro di esperti e attivisti come Roberto Scano, e che ha aperto la strada a una nuova visione dell’innovazione: quella che mette al centro l’inclusione.

Oggi, a oltre vent’anni di distanza, si compie un passo decisivo. La nuova normativa impone standard di accessibilità obbligatori, con controlli, sanzioni e scadenze chiare. Ma soprattutto, riporta al centro una domanda fondamentale: chi ha il diritto di accedere alla tecnologia? La risposta è semplice: tutti.

Accessibilità: un diritto, un dovere, un’opportunità

L’accessibilità digitale non è un tema tecnico per pochi addetti ai lavori. È un valore sociale. Riguarda diverse milioni di italiani. Riguarda tutti noi, oggi o domani.

Per questo serve un cambio di passo. Non basta più “parlare di accessibilità”: è il momento di costruirla, ogni giorno, in ogni progetto. Come? Con formazione, consapevolezza, collaborazione tra sviluppatori, designer, PA, aziende e utenti.

Appuntamento a Roma per costruire accessibilità

Se ne parlerà lunedì 30 giugno, a Roma, durante l’incontro “Costruire accessibilità: la sfida dell’attuazione dell’European Accessibility Act”, dalle 10.30 alle 13 nello spazio Esperienza Europea – David Sassoli, in Piazza Venezia 6c. Un confronto aperto con esperti e attivisti del settore, promosso da Accessibility Days con Sauro Cesaretti, Francesca Sbianchi, Fabrizio Caccavello, Diana Bernabei, Stefano Ottaviani e Maurizio Molinari.

Un futuro digitale senza barriere

Il 28 giugno 2025 segna l’inizio di una nuova fase: quella in cui l’accessibilità non è più un’opzione, ma una condizione fondamentale per un digitale giusto, equo e davvero utile. Perché il futuro, per essere davvero innovativo, deve essere accessibile.

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